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17/12/2018
L'analisi SWOT della destinazione turistica (strength, weakness, opportunities, threats) è un'operazione utile e necessaria ai fini della programmazione di viaggi in quanto identifica quali sono i punti di forza e di debolezza di una meta turistica (fattori endogeni) assieme alle opportunità e alle minacce che influiscono sulla stessa (fattori esogeni). I primi due fattori sono fattori modificabili mentre i secondi non sono modificabili.
Quali possono essere i punti di forza che caratterizzano una destinazione? Ecco alcuni esempi:
- ottimo rapporto qualità/prezzo dei servizi locali;
- destinazione multi-prodotto (culturale, naturalistico, gastronomico, ecc);
- lingua comprensibile dalla clientela italiana;
- ospitalità e cordialità della popolazione locale;
- elevati contenuti culturali e storici con molte città d'arte;
- presenza di Parchi Nazionali di grande rilievo;
- clima favorevole.
Contrariamente, i punti di debolezza potrebbero essere:
- personale del settore alberghiero poco professionale;
- scomodi collegamenti aerei dall'Italia;
- popolazione locale insofferente con i turisti;
- instabilità politica e sociale;
- mancanza di “immagine” della destinazione a livello turistico
- servizi turistici inadeguati;
- prezzi troppo alti dei servizi;
- mancanza di spiagge di sabbia (amate dalla clientela italiana).
Un'azienda turistica, ad esempio un Tour Operator, potrebbe anche cogliere le opportunità che una destinazione turistica potrebbe offrire, ad esempio:
- sfruttamento di campagne dell'ente del turismo locale;
- operazioni di co-marketing con soggetti locali;
- apertura di nuovi collegamenti aerei;
Un'azienda potrebbe, studiando in modo approfondito punti di forza e debolezza, allargare il portafoglio delle destinazioni nel product mix aziendale e selezionare prodotti turistici innovativi per il proprio segmento di mercato.
Una destinazione, infine, potrebbe essere minacciata da:
- superamento della moda momentanea che potrebbe influire sui flussi di turisti;
- aumento dell'offerta sulla destinazione da parte di altre aziende competitor;
- “cannibalizzazione” nei confronti di prodotti già presenti nel mix aziendale (un prodotto non deve sopraffarne un altro all'interno dello stesso portafoglio).
Per una corretta analisi SWOT della destinazione turistica si dovrebbe partire dal porsi queste domande:
- Il territorio possiede uno o più siti rilevanti (monumenti,reperti archeologici o altro)?
- Esiste una tradizione artistica particolare conosciuta a livello internazionale?
- L'immagine del territorio ha una dimensione culturale (cucina, arti e mestieri, artigianato)?
- L'immagine del territorio ha una dimensione naturale (parchi, riserve)?
- Il patrimonio culturale o naturale viene preservato?
- Esistono eventi che attirano il grande pubblico?
- Esiste una strategia incentrata sulla strutturazione dell'offerta e della comunicazione?
- La disponibilità alberghiera che segmenti di mercato può accogliere? In che numeri?
- Il prezzo relativo del prodotto turistico proposto sul territorio è concorrenziale rispetto ad altre destinazioni simili?