L'esperto in europrogettazione si occupa di predisporre le attività per presentazione di progetti europei da presentare alla Commissione europea o ad altre autorità che gestiscono e allocano fondi europei.
ATTIVITA'
Le attività di europrogettazione possono interessare tanto gli enti pubblici (ministeri, università, comuni, aziende sanitarie, ecc.) che i privati (aziende, associazioni, fondazioni, ecc.) in quanto possibili beneficiari dei bandi europei ad essi destinati. Ogni fase in cui si sviluppa un progetto europeo deve rispondere e sottostare a regole precise e deve essere in primo luogo capace di rispondere con efficacia alle "chiamate" o "bandi" o "inviti a presentare proposte", in inglese "calls", che la Commissione europea pubblica nei diversi settori d'interesse comunitario, dall'agricoltura alle imprese, dalla cultura all'occupazione, ecc...
Quali norme regolano la professione?
Non sono previste specifiche certificazioni vincolanti per la professione di europrogettista. Esistono alcune certificazioni rilasciate da organismi privati che possono riguardare metodologie per la presentazione dei progetti o le attività di project management utili ai fini di comprovare la professionalità della figura professionale.
OPPORTUNITA' PROFESSIONALI
L'attività di europrogettista è largamente diffusa in tutti gli organismi pubblici e privati che presentano progetti attraverso bandi a finanziamento pubblico. L'attività può essere svolta a livello consulenziale come libera professione o con contratti di lavoro subordinato all'interno delle organizzazioni che presentano i progetti. La competenza rispetto a specifici bandi e l'esperienza nella presentazione dei progetti può offrire interessanti prospettive professionali.
COMPETENZE PROFESSIONALI
All'europrogettista sono richieste diverse competenze:
- nell'ambito del project management, in quanto si occupa del coordinamento di attività, obiettivi, e risultati attesi dal progetto;
- contabili e finanziarie, utili per l'impostazione del bilancio e per la gestione amministrativa;
- di alta direzione, comunicazione, e di gestione delle relazioni, per la necessità di coordinare partenariati spesso estesi, e gestire i rapporti con l'Autorità di Gestione e i soggetti esterni;
- di contenuto tecnico, perché è a lui che spetta primariamente la generazione dell'idea progettuale, e/o la sua prima valutazione di coerenza della stessa rispetto al bando.